mercoledì 11 novembre 2015

Richiesto il rinvio a giudizio per i coinvolti nel "Green Profit"

Care cittadine e cari cittadini,

<<gli interessi economici di grandi gruppi privati hanno spinto la Regione Marche ad oliare le autorizzazioni delle tante centrali a biogas. Andando anche contro le leggi nazionali e comunitarie...>> scrivemmo nel caldo autunno del 2012.

Ciò che si capiva, non si poteva dire apertamente. Così in tanti abbiamo cercato, trovato e segnalato le innumerevoli irregolarità che la sporca vicenda del biogas illegittimo manifestava.


Abbiamo, per questo, gioito per l'inizio dell'indagine Green Profit nel 2013 e siamo felici ora che la Procura di Ancona abbia concluso l'indagine e richiesto il rinvio a giudizio per 16 persone, prenditori di soldi pubblici e funzionari dello stato coinvolti nello scandalo “biogas illegittimo Marche”. I reati contestati sono pesanti: abuso d'ufficio, corruzione, truffa, falso ideologico e gestione dei rifiuti non autorizzata.
La volontà politica di una parte del precedente consiglio regionale che creò i presupposti di tale affare non è entrata nell'indagine. Almeno per ora.

Aspettiamo fiduciosi la decisione del Giudice per l'Udienza Preliminare, il prossimo 17 novembre, che dovrà decidere il rinvio a giudizio degli imputati. Auspichiamo che il Comune di Corridonia, le istituzioni e le associazioni ambientaliste titolate a farlo si costituiscano parte civile nel processo.

Cogliamo l'occasione per informarvi delle questioni ancora aperte.
Sul fronte della centrale a biogas di Morrovalle apprendiamo, da un interrogazione di Aria Nuova al Comune, che l'impianto è ancora spento per via del sequestro della Procura di Morrovalle. Per quanto riguarda gli sversamenti di marzo 2013 invece, il piano di bonifica deve essere ancora concluso ed attivato. Riguardo i sei abusi edilizi, che il Comune di Morrovalle rilevò presso la Campomaggio 86, quattro sono stati sanati mentre per gli altri due è stata disposta la demolizione. Cosa che è stata sospesa dal ricorso fatto dalla proprietà.


Sul fronte della centrale a biogas di Corridonia, la Regione non ha ancora emanato la nuova autorizzazione per il funzionamento dell'impianto a biogas di Sarrocciano. Questa è un ulteriore buona notizia.
Di sicuro stanno aspettando, come noi e tanti altri, l'esito dell'udienza fissata dal TAR il prossimo 10 dicembre che deciderà la legittimità dell'assoggettamento positivo a VIA, della successiva VIA positiva ed il suo riesame emanati dalla Provincia di Macerata.

La battaglia sarà ancora lunga ma, insieme al vostro sostegno la porteremo avanti!

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