Care cittadine e cari cittadini,
il 15 giugno 2016, il processo penale, seguito all'inchiesta Green Profit, ha segnato una svolta nella vicenda biogas-Marche.
Tre
funzionari della Regione Marche e diversi ipotetici prenditori di soldi
pubblici, tra cui Antonio e Alessandro Lazzarini di Morrovalle, sono
stati rinviati a giudizio.
Il lungo e meticoloso lavoro della Procura di Ancona, supportato da comitati, cittadini e Sindaci, ha avuto un positivo riscontro da parte del GUP. Dal 22 settembre si inizierà ad entrare nel vivo delle questioni e ci auguriamo che giustizia venga fatta.
Il lungo e meticoloso lavoro della Procura di Ancona, supportato da comitati, cittadini e Sindaci, ha avuto un positivo riscontro da parte del GUP. Dal 22 settembre si inizierà ad entrare nel vivo delle questioni e ci auguriamo che giustizia venga fatta.
Il
Sig. Pesaresi (amministratore dell'impianto di Corridonia all'epoca dei
fatti), a mezzo stampa, canta vittoria per la sua assoluzione. Ma non è
tutto oro quello che luccica, diversi sono ancora i capitoli aperti sul
piano legale. Alla VBIO1, proprietaria dell'impianto di Corridonia,
come ben sappiamo è stata annullata l'autorizzazione in via definitiva
ed è stato accertato lo sforamento di emissioni nell'aria di COT
(Carbonio Organico Totale), reato per il quale alla centrale sono stati
messi i sigilli (così come per quella di Fontemurata di Morrovalle)
grazie all'intervento della Procura di Macerata. Per Corridonia, ad
oggi, la chiusura è stata confermata con sentenza definitiva dalla
Suprema Corte.
Proprio
per quest'ultimo reato il 7 giugno, u.s., è iniziato un altro processo a
carico della VBIO1 dove il Comune di Corridonia si è prontamente
costituito parte civile.
Il Comitato Salute e Conservazione del territorio per Corridonia.
Rosella Ruani
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