venerdì 8 marzo 2013

L'assoggettabilità a V.I.A. è da fare

Care cittadine e cari cittadini,

iniziamo con lo scusarci con coloro che ci stanno chiedendo notizie riguardo il sopralluogo, avvenuto più di un mese fa, alla centrale a biogas di Sarrocciano. Al momento, oltre al verbale dell'Asur di cui abbiamo parlato nell'ultimo comunicato, non possiamo darvi ulteriori informazioni in quanto il verbale redatto dal Comune di Corridonia è stato inviato a alcuni soggetti interessati ma non a noi. Vi sapremo dire di più nei prossimi giorni.

Il comitato è un soggetto interessato alla tutela dell'ambiente e sta facendo di tutto affinché ciò avvenga. Abbiamo pertanto inviato un'altra richiesta ai Comuni di Corridonia, Morrovalle, Monte San Giusto, alla Provincia di Macerata ed alla Regione Marche affinché siano rispettate le disposizioni contenute nella L.R. n°30/2012. La legge che, su pressione dei comitati, individuava con molto ritardo le "zone non idonee" dove costruire le centrali a biogas.

La Regione Marche e il pubblico funzionario della Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e idrocarburi da tempo utilizzano la normativa come una mera foglia di fico. Ora, aspettando la sentenza sulla legittimità della L.R. N° 3/2012 che sarà depositata a breve, c'è d'applicare le stessa normativa prodotta dal Consiglio Regionale.
Come confermato anche dal pubblico funzionario del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali della Regione Marche, la L.R. n° 30/2012 prevede l'assoggettamento alla procedura di verifica di V.I.A. per gli impianti che non hanno avuto tale verifica e che hanno presentato variazioni al progetto. La centrale a biogas di Corridonia, come quella di Camerata Picena, ricade in queste due casistiche.

E' tempo che le istituzioni stiano vicine ai cittadini, facciano rispettare le leggi, le normative europee e i diritti inviolabili dell'uomo.

Chiudiamo esprimendo la nostra vicinanza al cittadino di Lendinara, Provincia di Rovigo, che il 7 marzo ha ricevuto due bossoli e una lettera di minacce.
Siamo solidali e complici con chi manifesta i propri diritti contro l'insediamento delle centrali dannose alla salute e all'ambiente.

Il comitato

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