mercoledì 10 settembre 2014

Ancora sversamenti dalla centrale a biogas di Morrovalle

Care cittadine e cari cittadini,

continuiamo ad informarmi sul caso biogas, questa volta per i fatti avvenuti nella centrale a biogas di Fontemurata, Morrovalle.

Dopo numerose segnalazioni, fatte anche dal nostro comitato al Corpo Forestale per episodi precedenti in ordine di tempo, lo scorso 24 luglio il Comune di Morrovalle ha chiamato l'A.R.P.A.M. e la Polizia Provinciale per analizzare il liquido scuro che fuoriusciva da un tubo di circa 30 cm di diametro e finiva in un fosso che sfocia nel torrente Trodica.
Dagli accertamenti è risultato che il tubo, riconducibile alla centrale biogas di Morrovalle di proprietà della Campomaggio 86 s.r.l., doveva essere usato solo ed esclusivamente per le acque chiare depurate.

Quasi un mese dopo l’A.R.P.A.M. ha reso note le analisi dei campioni del liquido prelevato e dalle notizie pubblicate dagli organi di stampa, relative ai risultati, si è evidenziato come in quei liquidi fossero presenti sostanze inquinanti quali ammoniaca e metalli pesanti (rame, zinco, ferro).
E' così scattata l’ennesima indagine penale, da parte della Procura, nei confronti della ditta Campomaggio 86 s.r.l. Ricordiamo che l'azienda incriminata non è nuova a tali condotte. Già nel 2012 fece spargere irregolarmente liquami nei campi e sanò la questione con un’oblazione irrisoria (circa 10.000 euro). A seguito di altri sversamenti, che vennero accertati nel marzo 2013, l’azienda aveva appena concordato nel giugno scorso, con il Comune di Morrovalle, un piano di bonifica dell’area così come imposto dalla Provincia di Macerata.

Proprio quando doveva iniziare la bonifica (con cui l’area doveva essere risanata e soggetta a controllo per far rientrare il rischio inquinamento) l’ARPAM ha accertato il nuovo sversamento e l'assenza di volontà da parte della Campomaggio 86 s.r.l. di rimediare al danno arrecato alla nostra comunità (ricordiamo che precedentemente era stato chiuso anche un pozzo ed il Sindaco aveva dovuto disporre in via preventiva la chiusura temporanea dell’impianto).

Quanti altri reati ambientali dovranno commettere per essere fermanti?
Continueremo a chiedere ed a pretendere che sia attuato il piano di bonifica dei terreni, che siano controllate le acque dei pozzi privati vicino agli sversamenti e lungo tutto il Trodica, che siano controllate le emissioni atmosferiche e i COT, della centrale a biogas di Morrovalle.


Il comitato allestirà due banchetti informativi per rispondere alle vostre richieste di chiarimenti e ricevere le vostre proposte.
SABATO 13 settembre dalle 10:00 alle 12:30 a Corridonia in Piazza Vittoria
DOMENICA 14 settembre dalle 10:00 alle 12:30 a Trodica di Morrovalle nell'area Pegaso.



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