Care cittadine e cari cittadini,
<<
gli interessi economici di grandi gruppi privati hanno spinto
la Regione Marche ad oliare le autorizzazioni delle tante centrali a
biogas. Andando anche contro le leggi nazionali e comunitarie...>> scrivemmo nel caldo autunno del 2012.
Ciò che si capiva, non si poteva dire apertamente. Così in tanti
abbiamo cercato, trovato e segnalato le innumerevoli irregolarità che la
sporca vicenda del biogas illegittimo manifestava.
Abbiamo, per questo, gioito per l'inizio dell'indagine Green Profit nel 2013 e siamo felici ora che
la Procura di Ancona abbia concluso l'indagine e richiesto il
rinvio a giudizio per 16 persone, prenditori di soldi pubblici e
funzionari dello stato coinvolti nello scandalo “biogas illegittimo
Marche”. I reati contestati sono pesanti: abuso d'ufficio, corruzione,
truffa, falso ideologico e gestione dei rifiuti non
autorizzata.
La volontà politica di una parte del precedente consiglio regionale che
creò i presupposti di tale affare non è entrata nell'indagine. Almeno
per ora.
Aspettiamo fiduciosi la decisione del Giudice per l'Udienza
Preliminare, il prossimo 17 novembre, che dovrà decidere il rinvio a
giudizio degli imputati. Auspichiamo che il Comune di Corridonia, le
istituzioni e le associazioni ambientaliste titolate a farlo
si costituiscano parte civile nel processo.
Cogliamo l'occasione per informarvi delle questioni ancora aperte.
Sul fronte della centrale a biogas di Morrovalle apprendiamo, da un
interrogazione di Aria Nuova al Comune, che l'impianto è ancora spento
per via del sequestro della Procura di Morrovalle. Per quanto riguarda
gli sversamenti di marzo 2013 invece, il
piano di bonifica deve essere ancora concluso ed attivato. Riguardo i
sei abusi edilizi, che il Comune di Morrovalle rilevò presso la
Campomaggio 86, quattro sono stati sanati mentre per gli altri due è
stata disposta la demolizione. Cosa che è stata sospesa
dal ricorso fatto dalla proprietà.
Sul fronte della centrale a biogas di Corridonia, la Regione non ha
ancora emanato la nuova autorizzazione per il funzionamento
dell'impianto a biogas di Sarrocciano. Questa è un ulteriore buona
notizia.
Di sicuro stanno aspettando, come noi e tanti altri, l'esito
dell'udienza fissata dal TAR il prossimo 10 dicembre che deciderà la
legittimità dell'assoggettamento positivo a VIA, della successiva VIA
positiva ed il suo riesame emanati dalla
Provincia di Macerata.
La battaglia sarà ancora lunga ma, insieme al vostro sostegno la porteremo avanti!