http://www.lastampa.it/2016/06/21/scienza/ambiente/il-caso/il-veleno-industriale-nel-chienti-la-bonifica-mai-cominciata-NnHG68NGeNeMMhMHPF6ufP/pagina.html
domenica 17 luglio 2016
Il veleno industriale nel Chienti, la bonifica mai cominciata
Una inchiesta video di Mauro Torresi, praticante della Scuola di giornalismo di Urbino, racconta le conseguenze per i cittadini del bacino del fiume Chienti, nelle Marche, degli sversamenti illegali di solventi chimici da parte delle industrie calzaturiere della zona. Aumentano le morti e le malattie, ma la bonifica non c’è. E nemmeno si fa giustizia.
http://www.lastampa.it/2016/06/21/scienza/ambiente/il-caso/il-veleno-industriale-nel-chienti-la-bonifica-mai-cominciata-NnHG68NGeNeMMhMHPF6ufP/pagina.html
http://www.lastampa.it/2016/06/21/scienza/ambiente/il-caso/il-veleno-industriale-nel-chienti-la-bonifica-mai-cominciata-NnHG68NGeNeMMhMHPF6ufP/pagina.html
giovedì 7 luglio 2016
Rinviati a giudizio per il Green Profit!
Care cittadine e cari cittadini,
il 15 giugno 2016, il processo penale, seguito all'inchiesta Green Profit, ha segnato una svolta nella vicenda biogas-Marche.
Tre
funzionari della Regione Marche e diversi ipotetici prenditori di soldi
pubblici, tra cui Antonio e Alessandro Lazzarini di Morrovalle, sono
stati rinviati a giudizio.
Il lungo e meticoloso lavoro della Procura di Ancona, supportato da comitati, cittadini e Sindaci, ha avuto un positivo riscontro da parte del GUP. Dal 22 settembre si inizierà ad entrare nel vivo delle questioni e ci auguriamo che giustizia venga fatta.
Il lungo e meticoloso lavoro della Procura di Ancona, supportato da comitati, cittadini e Sindaci, ha avuto un positivo riscontro da parte del GUP. Dal 22 settembre si inizierà ad entrare nel vivo delle questioni e ci auguriamo che giustizia venga fatta.
Il
Sig. Pesaresi (amministratore dell'impianto di Corridonia all'epoca dei
fatti), a mezzo stampa, canta vittoria per la sua assoluzione. Ma non è
tutto oro quello che luccica, diversi sono ancora i capitoli aperti sul
piano legale. Alla VBIO1, proprietaria dell'impianto di Corridonia,
come ben sappiamo è stata annullata l'autorizzazione in via definitiva
ed è stato accertato lo sforamento di emissioni nell'aria di COT
(Carbonio Organico Totale), reato per il quale alla centrale sono stati
messi i sigilli (così come per quella di Fontemurata di Morrovalle)
grazie all'intervento della Procura di Macerata. Per Corridonia, ad
oggi, la chiusura è stata confermata con sentenza definitiva dalla
Suprema Corte.
Proprio
per quest'ultimo reato il 7 giugno, u.s., è iniziato un altro processo a
carico della VBIO1 dove il Comune di Corridonia si è prontamente
costituito parte civile.
Il Comitato Salute e Conservazione del territorio per Corridonia.
Rosella Ruani
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