domenica 6 gennaio 2013

19 novembre 2012

Incontro 16 novembre a Trodica

Venerdì 16 novembre 2012 all'hotel San Crispino di Morrovalle si è tenuto il settimo incontro pubblico del comitato "Salute e conservazione del territorio per Corridonia" in cui si è parlato della centrale a biogas di Sarrocciano.

L'incontro organizzato insieme ai cittadini di Trodica e Villa San Filippo è stato un importante momento d'informazione dal basso sul problema che interessa i tre comuni di Corridonia, Morrovalle e Monte San Giusto.
Ad aprire il dibattito è stato il prezioso contributo del coordinatore dei Comitati in Rete Adriamo Mei che ha discusso sull'inutilità dal punto di vista energetico di questi impianti a biogas, aggravata dall'utilizzo di tecnologie superate e dal non rispetto dei diritti dei terzi che saranno coinvolti dalla costruzione e dal funzionamento della centrale.
La Regione Marche, che ha autorizzato tale impianto andando contro le normative italiane e sopratutto le direttive europee, sarà chiamata a rispondere dei danni economici ed alla salute che saranno provocati dalle centrali a biogas qualora non volesse affrontare il problema creato. E tanti sono i cittadini che come l'altra sera hanno firmato le istanze di risarcimento.

L'incontro ha visto la presenza di molti cittadini e del Consigliere della Regione Marche Francesco Massi. Al dibattito hanno partecipato il Sindaco di Morrovalle, che ha invitato i cittadini presenti a firmare le istanze del comitato, ed il Sindaco di Monte San Giusto i quali hanno ancora una volta manifestato la sensibilità alle problematiche evidenziate dalla popolazione. Hanno inoltre dato disponibilità ad approvare la delibera proposta dal comitato che impegna le Amministrazioni Comunali a sostenere le azioni di tutela del patrimonio privato e pubblico.


Incontro 17 novembre con i capigruppo del Consiglio Comunale di Corridonia


Il comitato ha invitato nei giorni scorsi una proposta di delibera comunale, che comprende le istanze elaborate dai cittadini, ai capigruppo del Consiglio Comunale di Corridonia i quali hanno proposto una delibera congiunta da votare il 27 novembre.
La mozione presentata dai capigruppo rileva che l'autorizzazione rilasciata per la costruzione della centrale a biogas e l'inizio dei lavori sono avvenuti dopo l'impugnativa del Consiglio dei Ministri alla Corte Costituzionale ed non è stato tenuto conto della svalutazione degli immobili pubblici e privati presenti. Cita in aggiunta le conclusioni dell'Avvocato Generale JULIANE KOKOTT che ha ricorso alla Corte di Giustizia Europea in un caso analogo. La delibera impegna il Sindaco al monitoraggio della centrale ed alla valutazione della congruità della fidejussione rilasciata. Demanda inoltre agli enti provinciali e regionali preposti le procedure necessarie al controllo tecnico. Invita infine la Regione Marche a rivalutare l'autorizzazione per via del cumulo dell'impianto con le altre fonti di energia presenti intorno a Sarrocciano ed a valutare le perdite di valore economico che saranno indotte ai beni materiali.
La mozione è un segnale positivo e forte della maggioranza e della minoranza sensibili alle richieste dei cittadini. Un azione politica concreta promossa dal basso insieme all'istituzione comunale che è una risposta alla delicata situazione democratica nazionale. Un unione d'intenti tra la società civile e le istituzioni che non può rimanere inascoltata dalla Regione Marche.

Siamo cittadini, non sudditi.

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