domenica 6 gennaio 2013

3 ottobre 2012

Gentile redazione,

continuano gli incontri del comitato "Salute e conservazione del territorio per Corridonia" che martedì 2 ottobre si è riunito alla sala dei servizi sociali di Corridonia.
Un comitato che sta allargando le adesioni dei cittadini, sempre più consapevoli della fine della delega ai politici regionali della tutela della propria salute e del proprio patrimonio. I diritti di tutti ne si mediano ne si mercanteggiano con gli interessi di pochi.

La costante presenza dei cittadini che ha animato e getta le basi per la protesta strutturata del comitato è stata accompagnata dalla presenza dell'Amministrazione Comunale e della minoranza del Consiglio Comunale. L'unione della società civile e dell'istituzione locale che si auspica deve diventare l'avvio di un percorso di lotta che sancisca in maniera forte e chiara i principi fondativi del nostro viver comune.
Una lotta cosciente e programmata che il comitato ha intenzione di portare fino in fondo. Non si illudano i consiglieri regionali di stancarci con il rinvio di ieri 2 ottobre durante la discussione di modifica della legge 3/2012. O con il probabile e triste delega alla giunta che verrà per valutere in altri 40 giorni il da farsi sulle centrali autorizzate. Il tempo dei sotterfugi è terminato.

La salute, la tutela dell'ambiente e del patrimonio vengono prima di tutto. Lo ribadiremo nel grande incontro pubblico della prossima settimana a Corridonia. Saranno invitati i cittadini di Trodica di Morrovalle e Villa San Filippo di Monte San Giusto che insieme a noi subiranno i problemi della centrale a biogas di Sarocciano. Lo faremo sabato 20 ottobre alla convenzione dei Comitati in Rete e delle amministrazioni comunali soggette alla scellerata politica energetica regionale.

Partecipiamo e facciamo partecipare. Non lasciamoci avvelenare.

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