Care cittadine e cari cittadini,
iniziamo con lo scusarci con
coloro che ci stanno chiedendo notizie riguardo il sopralluogo, avvenuto
più di un mese fa, alla centrale a biogas di Sarrocciano. Al momento,
oltre al verbale dell'Asur di cui abbiamo parlato nell'ultimo
comunicato, non possiamo darvi ulteriori informazioni in quanto il
verbale redatto dal Comune di Corridonia è stato inviato a alcuni
soggetti interessati ma non a noi. Vi sapremo dire di più nei prossimi
giorni.
Il comitato è un soggetto interessato alla tutela
dell'ambiente e sta facendo di tutto affinché ciò avvenga. Abbiamo
pertanto inviato un'altra richiesta ai Comuni di Corridonia, Morrovalle,
Monte San Giusto, alla Provincia di Macerata ed alla Regione Marche
affinché siano rispettate le disposizioni contenute nella L.R.
n°30/2012. La legge che, su pressione dei comitati, individuava con
molto ritardo le "zone non idonee" dove costruire le centrali a biogas.
La
Regione Marche e il pubblico funzionario della Rete elettrica
regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e idrocarburi da tempo
utilizzano la normativa come una mera foglia di fico. Ora, aspettando la
sentenza sulla legittimità della L.R. N° 3/2012 che sarà depositata a
breve, c'è d'applicare le stessa normativa prodotta dal Consiglio
Regionale.
Come confermato anche dal pubblico funzionario del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali della Regione Marche, la L.R.
n° 30/2012 prevede l'assoggettamento alla procedura di verifica di
V.I.A. per gli impianti che non hanno avuto tale verifica e che hanno
presentato variazioni al progetto. La centrale a biogas di Corridonia, come quella di Camerata Picena, ricade in queste due casistiche.
E'
tempo che le istituzioni stiano vicine ai cittadini, facciano
rispettare le leggi, le normative europee e i diritti inviolabili
dell'uomo.
Chiudiamo esprimendo la nostra vicinanza al
cittadino di Lendinara, Provincia di Rovigo, che il 7 marzo ha ricevuto
due bossoli e una lettera di minacce.
Siamo
solidali e complici con chi manifesta i propri diritti contro
l'insediamento delle centrali dannose alla salute e all'ambiente.
Il comitato
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