Care cittadine e cari cittadini,
le ultime
notizie sul prosieguo delle indagini volte ad accertare la regolarità e
la salubrità delle centrali a biogas, vedi caso Morrovalle, ci
rincuorano, ma bastano ad arrestare l'azione dei comitati. C'è tanto
ancora da fare ed abbiamo intenzione di farlo.
Giovedì 20 giugno s'appresta ad essere una data importante per il cammino del nostro comitato e della nostra rete.
I
Comitati in Rete hanno proposto ed ottenuto un audizione presso la IV
Commissione del Consiglio Regionale per discutere le modifiche da
apportare alla legge regionale 3/2012 dichiarata incostituzionale.
Segnaliamo,
ancora una volta, che il fare maldestro e frettoloso della Giunta
Regionale, la quale voleva far votare subito la proposta di legge, è
stato sbollentato dai comitati e dai consiglieri regionali, forse, non
più disposti a ripetere le figuracce fatte fino ad oggi.
Ci
sarà, inoltre, l'udienza del ricorso nel merito, presso il T.A.R.
Marche, per la revoca dell'autorizzazione della centrale a biogas di
Sarrocciano. Il ricorso è stato promosso dal Comune di Corridonia ed
il comitato è intervenuto ad adiuvandum grazie al supporto economico di
tante cittadine e cittadini di Corridonia, Morrovalle e Monte San
Giusto.
Non si hanno certezze sui possibili esiti della sentenza che verrà pubblicata nelle prossime settimane.
Certo è che continueremo a vigilare sull'operato delle centrali a biogas che stanno stravolgendo il territorio. Abbiamo, per questo, richiesto i risultati delle analisi dell'Arpam
effettutate l'11/6/2013 presso la centrale a biogas di Morrovalle
a seguito dell'ispezione del Corpo Forestale.
Auspichiamo che i risultati, questa volta, siano esenti di lacune, come successo in passato, e ci pervengano in tempi celeri.
Siamo cittadini, non sudditi.
Il comitato
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