nei
giorni scorsi abbiamo appreso dai
giornali che, secondo la Campomaggio 86 proprietaria della centrale a
biogas di Morrovalle, non ci sarebbe stato alcun inquinamento. Sapere
che tutto va bene ci rincuora, ma vogliamo vederci chiaro. Sentire la
versione di chi che ha costruito abusivamente,
in quel sito, sei edifici e che è sotto indagine della magistratura, non
ci rassicura per niente. Così abbiamo chiesto di avere le analisi
dell'Arpam sperando di ottenerle, cosa che è avvenuta per le ultime
richieste.
Altre richieste e segnalazioni, invece,
giacciono nelle stanze delle Amministrazioni locali. Le domande sulla regolarità dello spandimento
del
digestato a Corridonia e sulla salubrità degli ortaggi cresciuti
affianco alla centrale a biogas di Sarrocciano, rimangono ancora senza
risposta.
Abbiamo
fino
ad oggi agito con spirito collaborativo con le Istituzioni locali per
risolvere problematiche ambientali, civili ed economiche imposteci
dall'alto. Ma la collaborazione deve essere reciproca.
Nel
caso
della centrale a biogas di Corridonia, il TAR Marche ha disposto lo
scorso 10 ottobre l'annullamento dell'autorizzazione, ma è come se non
fosse cambiato nulla. La Regione Marche e la VBIO1 sembrano infatti
prender tempo, lasciando funzionare la centrale
fino ad ipotetico rilascio della VIA postuma, proprio per non perdere un
giorno di finanziamenti pubblici. Chi altro vuol essere complice a questa combine?
Da parte nostra impediremmo che vengano
erogati soldi pubblici ad impianto abusivo e rimetteremo in discussione anche quelli già erogati.
Il comitato.
PS:
Il Consiglio Comunale
di Corridonia è convocato per Venerdì 29 Novembre 2013 ore 20.30.
Al
primo ordine del giorno c'è l'interrogazione sulla Delibera di Giunta 257/13 (incarico per VIA).
All'ultimo
ordine c'è la mozione relativa all'ottemperanza della sentenza TAR Marche 659/13 (annullamento autorizzazione centrale biogas Sarrociano)
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