Care cittadine e cari cittadini,
Il Comitato Salute e Conservazione del Territorio, nel partecipare
alla campagna per le elezioni Europee per chiedere chiarimenti
sullo “scandalo biogas Marche”, lunedì 19 maggio è andato
all'incontro del PD a Trodica di Morrovalle. Era prevista la
presenza dell’Assessore regionale alle attività produttive Sara
Giannini che, però, ha disertato l’incontro.
Avremmo voluto che lei ci
illustrasse la proposta di legge regionale 374/2013 sul biogas, oltre che
dibattere sulla compatibilità degli impianti a biogas con i diritti di
tutti. Ancora una volta l'Assessore Giannini fugge all’oppurtunità di
incontrare i suoi concittadini. Di sicuro se ne faranno una ragione gli
elettori.
Abbiamo potuto chiedere al candidato europeo L. Domenici
cosa, il PD, intende fare in Europa per tutelare i cittadini, l'ambiente
e garantire una filiera alimentare corta visto che i nostri terreni
sono invasi da pannelli fotovoltaici e da culture dedicate alle centrali
a biogas. La risposta che abbiamo ottenuto è stata che il candidato non
conosce a fondo la materia nello specifico, ma ha chiesto di essere
informato sulla tematica.
E’ emerso, invece, dall'intervento del
Consigliere regionale F. Comi, che gli imprenditori devono assumersi I
rischi impresa invece che scaricarli sulla collettività, con ricadute
sulla salute, sulla proprietà e sull’ambiente. Ricordiamo che anche
lui ha votato la legge 3/2012, dichiarata incostituzionale, che ha
agevolato gli speculatori del biogas allo scopo di ottenere
autorizzazioni risultate illegittime.
Non dimentichiamoci i recenti
sversamenti sul fiume Fiastra e di Morrovalle, derivati dalle centrali
biogas.
Saluti
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