con
la presente, il comitato vuole esprimerVi le preoccupazioni sollevate
dagli abitanti delle zone dove insistono impianti a biogas.
Nella
fattispecie, gli impianti a biogas di località Fontemurata n°33 e
Sarrocciano SNC, come le S.V. sapranno, visto che sono state
autorizzare dall'ente che rappresentate, risultano vicine ai centri
abitati e ciò non fa che generare uno stato di apprensione
nella popolazione di Corridonia, Morrovalle
e Monte San Giusto.
A fronte di tale delicata
situazione, le richieste di spiegazioni e di maggiori controlli più
volte avanzate in questi anni alle istituzioni e agli organi preposti
non hanno avuto esito positivo.
Considerando anche gli
ultimi avvenimenti, quali gli sversamenti di liquami della centrale
di Morrovalle a marzo 2013 e l'annullamento dell'autorizzazione
dell'impianto di Corridonia da parte del TAR Marche per l'assenza
della Valutazione d'Impatto Ambientale preventiva,
fondamentale ad evitare conseguenze future per il territorio,
intendiamo rinnovarVi tali richieste.
Pertanto, INVITIAMO le S.V. ad indire con urgenza un incontro pubblico a Morrovalle per discutere della normativa vigente sul biogas, della proposta di legge regionale 384/2012, oltre che dibattere sulla compatibilità degli impianti a biogas con i diritti alla salute, alla preservazione dell'ambiente, alla proprietà privata e alla libera attività economica.
La partecipazione al tavolo del dibattito, che non vorremmo fosse ridotto ad una chiusa conferenza stampa, vuol essere aperta ai Sindaci del territorio ed ai cittadini. Suggeriamo, pertanto, che l'incontro avvenga dopo l'orario di lavoro, al fine di una più larga partecipazione degli interessati.
Concludiamo citando il Vostro “Programma di governo” espresso nel 2010 con il quale <<La Regione Marche – si impegnava a - realizzare una democrazia rappresentativa e promuovere forme di partecipazione dei cittadini e di vita pubblica >>. Auspichiamo che tale proposito sia ancora valido per la “vicenda biogas”.
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