Care cittadine e cari cittadini,
condividiamo l'articolo
dell'avv. Bommarito pubblicato il 13/1/2015 su Cronache Maceratesi e ci
uniamo alle sue domande rivolte al nuovo presidente di Cosmari srl, il
manager Graziano Ciurlanti.
Che <<dica quanto prima una parola chiara sulle effettive
intenzioni dell’ente in materia di biogas, magari rivelando anche all’opinione pubblica quale società
specializzata si sia lasciata andare ad una previsione di spesa così
sovradimensionata, quale potrebbe essere il reale rapporto
costi-benefici (tenendo conto che ormai è finita l’epoca d’oro
dei biospeculatori, per il rientro nella normalità degli incentivi
sull’energia “pulita”) e quali le caratteristiche tecniche
dell’ipotizzato impianto, la quantità e la qualità del digestato
(che garanzie ci possono essere, infatti, sulla genuinità, all’esito
della raccolta differenziata, della frazione organica dei rifiuti da
immettere nel digestore?) che eventualmente si produrrà ed i costi
per lo smaltimento dello stesso. Il tutto aggravato dalla possibilità
prevista dal nuovo statuto del Cosmari Srl di operare non solo per i
Comuni soci ma anche per i terzi, cioè per privati, i quali
potrebbero portare presso l’ex impianto consortile, per essere
“digerito” e smaltito nell’ipotizzata nuova centrale a biogas,
materiale non selezionato in maniera accurata e assolutamente non
verificabile.
>>
http://www.cronachemaceratesi.it/2015/01/13/il-giallo-del-biogas-al-cosmari-costi-esagerati-e-troppi-silenzi/612406/
Il comitato
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