Incontro 16 novembre a Trodica
Venerdì 16
novembre 2012 all'hotel San Crispino di Morrovalle si è tenuto il
settimo incontro pubblico del comitato "Salute e conservazione del
territorio per Corridonia" in cui si è parlato della centrale a biogas
di Sarrocciano.
L'incontro organizzato insieme ai cittadini di
Trodica e Villa San Filippo è stato un importante momento d'informazione
dal basso sul problema che interessa i tre comuni di Corridonia,
Morrovalle e Monte San Giusto.
Ad aprire il dibattito è stato il
prezioso contributo del coordinatore dei Comitati in Rete Adriamo Mei
che ha discusso sull'inutilità dal punto di vista energetico di questi
impianti a biogas, aggravata dall'utilizzo di tecnologie superate e dal
non rispetto dei diritti dei terzi che saranno coinvolti dalla
costruzione e dal funzionamento della centrale.
La Regione Marche,
che ha autorizzato tale impianto andando contro le normative italiane e
sopratutto le direttive europee, sarà chiamata a rispondere dei danni
economici ed alla salute che saranno provocati dalle centrali a biogas
qualora non volesse affrontare il problema creato. E tanti sono i
cittadini che come l'altra sera hanno firmato le istanze di
risarcimento.
L'incontro ha visto la presenza di molti cittadini e
del Consigliere della Regione Marche Francesco Massi. Al dibattito
hanno partecipato il Sindaco di Morrovalle, che ha invitato i cittadini
presenti a firmare le istanze del comitato, ed il Sindaco di Monte San
Giusto i quali hanno ancora una volta manifestato la sensibilità alle
problematiche evidenziate dalla popolazione. Hanno inoltre dato
disponibilità ad approvare la delibera proposta dal comitato che impegna
le Amministrazioni Comunali a sostenere le azioni di tutela del
patrimonio privato e pubblico.
Incontro 17 novembre con i capigruppo del Consiglio Comunale di Corridonia
Il
comitato ha invitato nei giorni scorsi una proposta di delibera
comunale, che comprende le istanze elaborate dai cittadini, ai
capigruppo del Consiglio Comunale di Corridonia i quali hanno proposto
una delibera congiunta da votare il 27 novembre.
La mozione
presentata dai capigruppo rileva che l'autorizzazione rilasciata per la
costruzione della centrale a biogas e l'inizio dei lavori sono avvenuti
dopo l'impugnativa del Consiglio dei Ministri alla Corte Costituzionale
ed non è stato tenuto conto della svalutazione degli immobili pubblici e
privati presenti. Cita in aggiunta le conclusioni dell'Avvocato
Generale JULIANE KOKOTT che ha ricorso alla Corte di Giustizia Europea
in un caso analogo. La delibera impegna il Sindaco al monitoraggio della
centrale ed alla valutazione della congruità della fidejussione
rilasciata. Demanda inoltre agli enti provinciali e regionali preposti
le procedure necessarie al controllo tecnico. Invita infine la Regione
Marche a rivalutare l'autorizzazione per via del cumulo dell'impianto
con le altre fonti di energia presenti intorno a Sarrocciano ed a
valutare le perdite di valore economico che saranno indotte ai beni
materiali.
La mozione è un segnale positivo e forte della maggioranza
e della minoranza sensibili alle richieste dei cittadini. Un azione
politica concreta promossa dal basso insieme all'istituzione comunale
che è una risposta alla delicata situazione democratica nazionale. Un
unione d'intenti tra la società civile e le istituzioni che non può
rimanere inascoltata dalla Regione Marche.
Siamo cittadini, non sudditi.
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