Gentile redazione,
il Consiglio Regionale ha votato oggi, per il secondo martedì consecutivo, il rinvio sulla proposta di legge che deve superare gli errori commessi con la legge 3/2012.
Segnale lampante che l'intero consiglio, il quale votò quella legge, si sta frammentando davanti alle ragioni in più sedi motivate dai comitati di cittadini in mobilitazione da mesi.
Potremmo perdonare l'errore, umano, ma ricordiamo che perseverare è diabolico!
Ai sedici favorevoli al rinvio, ai quindici contrari ed ai tre astenuti ribadiamo quindi i nostri punti irrinunciabili:
1) Modifica ed integrazione della L.R. Marche nr. 3/2012, nelle parti palesemente incostituzionali e contrarie alle normative comunitarie;
2) Sospensione, in autotutela, di tutte le autorizzazioni rilasciate senza preventiva V.I.A. o verifica di V.I.A. in applicazione delle soglie previste dalla predetta L.R. Marche 3/2012;
3) Obbligo, anche per i burocrati dell’Ufficio Ambiente della Regione Marche, di applicare i diritti inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione:
a) Art 32 – Diritto alla salute
b) Art 42 – Diritto alla proprietà
c) Art. 41 – Diritto all’impresa
d) Art 9 – Tutela del paesaggio
Invitiamo quindi anche i Consiglieri della Regione Marche all' INCONTRO PUBBLICO al CINETEATRO LANZI CORRIDONIA mercoledì 10 ottobre 2012 ore 21:15. Si parlerà del"LA CENTRALE A BIOGAS a SARROCIANO (CORRIDONIA). Gli effetti sulla salute, l’ambiente ed i danni al patrimonio.
La Regione Marche disattende il dovere istituzionale e costituzionale di tutelare la salute e calpesta i diritti dei cittadini con la legge 3/2012.
In tutto il territorio regionale è un proliferare di proposte di insediamento e realizzazione di impianti di produzione di energia autorizzati senza alcuna preventiva Valutazione
d’Impatto Ambientale che tutela la cittadinanza e l’ambiente.
TUTELIAMOCI NOI!!! Fermiamo la centrale chiedendo il risarcimento della svalutazione del patrimonio affinchè la Regione garantisca i cittadini e non gli speculatori!
Interverrà Adriano Mei coordinatore dei Comitati in Rete.
Sono invitati i Sindaci di Corridonia, Morrovalle, Monte San Giusto e tutta la popolazione interessata agli effetti provocati dalla centrale a biogas.
Il comitato
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